Da qualche settimana è iniziata la stagione della “vendemmia” del melograno, attualmente troviamo sul mercato frutti proveniente dal bacino Sud del Mediterraneo ma fra 1 settimana inizieremo a trovare anche prodotti Made in Italy.
Si stanno valutando i prezzi che il nostro prodotto potrà avere all’ingrosso e anche nelle esportazioni che negli ultimi anni stanno avendo un incremente sempre maggiore, soprattutto grazie alle aziende trasformatrici (in questo caso in succhi di frutta e spremute) che hanno scoperto l’acqua calda: ovvero le qualità organolettiche di questo frutto, utilizzato anche in farmaceutica e sempre più richiesto.
Il Centro-Sud d’Italia è da 3 4 anni che ha scommesso sulla Punica Granatum )il melograno) come prodotto per diversificare la produzione agricola, e i risultati ci sono stati e saranno sempre migliori, perchè diminuiranno le importazioni dai paesi vicini (Grecia, Egitto e Turchia) e aumenterù il consumo interno con un occhio di riguardo all’export perchè l’Italia è una delle nazioni che sta selezionando anno dopo anno delle qualità sempre migliori le quali porteranno ad avere una maggiore produzione e una migliore qualità del prodotto.
Un investimento quello della coltivazione di melograni per la vendita in Italia e all’estero che sempre più coltivatori stanno scegliendo al posto di colture tradizionali.