Quasi 3 mld di Euro sono i ricavi nel 2017 del settore degli integratori alimentari nel mercato nazionale e nel mercato estero, un +7,3% rispetto all’anno precedente.
L’intero indotto beneficia di questo notevole interessamento delle persone agli integratori alimentari, tanto che le aziende produttrici contano circa 20.000 addetti.
Questo è quello che emerge dall’indagine di settore a cura del Centro Studi FederSalus intitolata “La filiera italiana dell’integratore alimentare”.
L’intero comparto è in piena crescita, grazie anche alle normative favorevoli, ed è in grado di avere performance costantemente positive sia nel mercato interno sia nell’export.
Il 75% delle aziende hanno aumentato il proprio fatturato relativo alle esportazioni, arrivando così a livello settoriale a 250 mln di Euro di solo export. Le nazioni con maggiore sbocco settoriale sono: USA, Canada, Cina e Russia.
Grazie agli incentivi statali e al piano Industria 4.0, il 50% delle industrie reinveste una quota dei profitti, anche di due cifre percentuali, per implementare e migliorare la propria produzione per essere più competitive all’estero e puntare all’internazionalizzazione d’impresa.
Importante anche per questo settore è la divisione del fatturato:
- 16+% aziende che lavorano conto terzi;
- 11% aziende che producono materie prime;
- 73% aziende che producono con un proprio brand.