Primo semestre di grande dinamismo sui merqati internazionali per il calzaturiero veneto. E’ quanto risulta dall’ultill10 rapporto del centro studi di Confindustria Moda elaborato per Assocalzaturifici, in cui appare evidente anche un recupero a doppia cifra negli acquisti delle famiglie italiane.
Tra gennaio e giugno 2022 i ricavi realizzati dalle imprese della nostra regione sui mercati internazionali risultano in crescita del14% sul dato registrato nello stesso periodo dello scorso anno e risalgono di 15,7 punti anche sui valori rilevati nella prirna meta del 2019, dunque l’ultimo anno pre-pandemia.
Le prime cinque destinazioni per le esportazioni regionali, che nell’intero 2021 hanno superato i 7,2 miliardi (pari al 57% del totale nazionale), risultano essere la Francia, con una crescita del 32,90/0, la Germania (+25,9%), gli Usa (+41, 3%) la Spagna (+25,1%) e la Svizzera.
In flessione, come prevedibile, l’export verso Russia e Ucraina (-9,2% nell’insieme), scese rispettivamente al 14esimo e 43esimo posto nella graduatoria delle destinazioni regionali, con il Veneto che copre il 20% dei flussi italiani diretti ai due mercati.
Relativamente alla demografia d’impresa, nel primo semestre 2022 tra le realtà attive (calzaturifici e produttori di parti), si é registrata una flessione di sole tre unità, ma con un aumento di 213 addetti impiegati (+1,5%).