Una progressione notevole delle esportazioni ha accompagnato, nel secondo trimestre del 2022, i distretti del Veneto, nel report di Intesa Sanpaolo. Il fatturato oltrefrontiera complessivo é stato di 8,5 miliardi, + 15,1% sull’analogo periodo dello scorso anno, in particolare grazie all’occhialeria di Belluno (tra gennaio e giugno +25, 3% pari a +365,8 milioni), l’oreficeria di Vicenza (+35, 5% , +272,7 milioni) e le materie plastiche di Treviso, Vicenza e Padova (+19,5% +209,3 milioni).
Anche la Concia di Arzignano registra una crescita nel primo semestre del1’11,7%, corrispondente a 137,3 milioni, e i tre distretti della calzatura, quella sportiva di Montebelluna, quella del lusso della Riviera del Brenta, e quella veronese, i quali hanno marcato, nell’ordine, aurnenti di ricavi pari al 24%, 30,10/0 e 16,5%.
I distretti della metalmeccanica chiudono la prima metà dell’anno in crescita a doppia cifra per effetto dei prezzi in rialzo dei prodotti in metallo mentre i prodotti in vetro di Venezia e Padova, pur penalizzati dai rincari di materia prima ed energia, sono stati sostenuti da abbondanti vendite in Spagna e negli Usa.