Il Distretto aretino sul tetto degli esportatori, nel 2021 trend in crescita con un + 117% rispetto all’anno nero del Covid
Arezzo città dell’oro, ma forse ancora di più Arezzo città dell’export mondiale. il distretto orafo ormai da anni si conferma sul tetto degli esportatori più competitivi in Italia e nella terna con Vicenza ed Alessandria il più produttivo. Su OroArezzo, sono riposte molte speranza per la conferma dei positivi dati del 2021 e sul rilancio e la conquista di nuovi mercati. Dopo un 2020 da dimenticare, lo scorso anno sono emersi numeri che, per quanto riguarda in particolare la gioielleria, hanno superato quelli già buoni del 2019. Un 2021 che ha visto un incremento significativo dell’export verso gli Emirati Arabi Uniti, per un valore di oltre 650milioni e con un +117% rispetto all’anno precedente.
Buona la performance per quanto riguarda il mercato statunitense con un + 80,8% superando la quota dei 375milioni di euro. Bene la Turchia che nel 2021 si è confermato mercato consolidato con oltre 27milioni di export e un + 103%. L’exoport mondiale dell’oro aretino ha superato lo scorso anno abbondantemente i 2miliardi e mezzo, registrando un +73% sul 2020, anno ovviamente molto influenzato dalla pandemia. Numeri che, è bene precisare, si riferiscono alla gioielleria, bigiotteria e articoli connessi e alle pietre preziose lavorate. Un vero e proprio rimbalzo del settore orafo con una crescita del +73% rispetto al 2020 e del 23,5% in confronto al 2019. E’ stato un risultato molto positivo determinato da una forte crescita del volume delle vendite ed in misura molto minore, rispetto al passato, del prezzo dell’oro.