L’economia italiana oggi sta andando meglio delle previsioni grazie soprattutto all’export in crescita costante. Favorire il processo di internazionalizzazione è la chiave vincente per rilanciare l’economia italiana mettendosi in scia con questo trend. Le piccole e medie imprese hanno, bisogno di essere affiancate dai professionisti, loro preziosi alleati nei processi di internazionalizzazione, che siano competenti e preparati e che siano in grado di guidarle con la loro consulenza non solo negli aspetti economico – finanziari ma anche nella compliance, negli aspetti procedurali e in quelli legali.
Al tempo stesso ci ritroviamo con l’obiettivo del governo di far rientrare le produzioni delle aziende italiane che hanno delocalizzato le attività all’estero. In particolare quelle attinenti settori strategici per il made in Italy come la meccanica di precisione, l’agroalimentare e il settore manifatturiero. Bisogna favorire il back reshoring incentivando le imprese a far rientrare non solo la sede legale ma anche quella produttiva, attuando semplificazioni amministrative che oggi sono il grande problema per chi vuole investire in Italia, e prevedendo crediti d’imposta di cui beneficiare dopo almeno tre anni dall’insediamento delle attività nel nostro Paese.