Nel 2021 l’Italia è diventata il sesto maggiore esportatore mondiale di armamenti da decima che era nel 2020. A registrarlo l’annuale indagine del Sipri.
Nel 2021 l’Italia è diventata il sesto maggiore esportatore mondiale di armamenti da decima che era nel 2020. A registrarlo l’annuale indagine del Sipri (Stockholm International Peace Research Institute), il principale osservatorio mondiale sull’industria della difesa, dalla quale risulta che il primo esportatore mondiale rimangono saldamente gli Usa e il maggiore importatore è l’India.
L’export del nostro Paese in questo settore ad alto valore aggiunto nel quinquennio 2017/21 è cresciuto del 16% rispetto al periodo 2012/2016. Complessivamente le vendite oltre confine tricolori ammontano al 3,1% del mercato globale contro il precedente 2,5%, naturalmente calcolando solo il giro d’affari ufficiale mondiale. Per quanto riguarda l’Italia questo commercio internazionale è sottoposto a una delle leggi più rigorose al mondo sulla compravendita di armamenti.
Il 63% delle esportazioni italiane nell’arco di tempo analizzato è andato ai Paesi del Medio Oriente e Nordafrica. La consegna di due fregate all’Egitto ha rappresentato da sola il 28% delle esportazioni italiane di armamenti. Nella graduatoria degli importatori mondiali, Roma è 22esima con l’1,2% del totale contro l’1% dello scorso anno. Gli Usa, con il 72%, seguiti da Germania e Israele, sono i nostri più importanti fornitori.