Export Veneto, +20% nel primo trimestre 2022
Ecco i dati di Confartigianato Imprese in regione
In Veneto nel primo trimestre del 2022 le esportazioni manifatturiere hanno registrato una crescita in valore pari al +20% attestandosi a 18.6 milardi di euro (il 13,5% del totale export manifatturiero italiano). Si conferma il 3/o posto nel ranking nazionale dietro a Lombardia ed Emilia Romagna. Tre regioni che garantiscono da sole più della metà (55%) di tutto l’export del Paese.
L’export manifatturiero made in Veneto supera quindi i livelli pre pandemia (+25,7% rispetto al I trim. 2020). Tale risultato è confermato anche dai dati relativi all’anno mobile aprile 2021/marzo 2022: +20,4% rispetto ai dodici mesi precedenti e +13,4% rispetto al pre pandemia (aprile 2019/marzo 2020).
14,8 miliardi nel 1° trim. del 2020, 15,5 nel 2021 e oggi 18,6 miliardi. Una progressione di 4 miliardi in un biennio. Un risultato straordinario che conferma come le aziende venete abbiano un posizionamento straordinario sui mercati internazionali grazie alla qualità dei prodotti e all’offerta di servizi personalizzati per i clienti esteri.
Ma ci sono dei segnali di preoccupazione che non devono essere tralasciati. Il primo è il forte aumento del gap tra il Veneto e l’Emilia Romagna che è triplicato passando da 594 milioni del 1 trim 2021 agli attuali 1.462 milioni. Il secondo è la meno accentuata crescita nei comparti a maggiore specializzazione di Mpi, +18,2% sullo stesso periodo del 2021, che sono il cuore del made in Veneto manifatturiero: Alimentari, Moda, Mobili, Legno e Metalmeccanica.