Dopo un 2020 alquanto difficoltoso e un 2021 in lento recupero, la moda maschile italiana si prepara alla ripresa vera e propria per il 2023 dopo un 2022 che sarà ancora altalenante.
In base a dati diffusi oggi da Sistema Moda Italia nella conferenza di presentazione di Pitti Immagine Uomo 101 (Firenze 11-13 gennaio 2022), da gennaio a luglio 2021 l’export ha messo a segno un incremento del +16,4% raggiungendo i 3,8 miliardi di euro totali, mentre l’import è cresciuto del +1,7% arrivando a 2,5 miliardi di euro totali.
C’è una ricrescita dell’export, ma ci si dovrà abituare a una schizofrenia del mercato anche nel 2022, e solo dal 2023 ci sarà una ripresa vera e propria’. L’industria italiana della moda ha seguito l’onda positiva della ripresa ma non è stata tra i settori più dinamici: il fatturato totale nei primi otto mesi del 2021 è cresciuto del +19%, a fronte della media dell’industria manifatturiera cresciuta del +26%. Per quanto riguarda le esportazioni sono in crescita sia le aree Ue sia quelle extra-Ue, compresi Usa, Cina e Corea del Sud. In flessione il Regno Unito. Guardando ai prossimi mesi, il 2022 sarà un anno di consolidamento in cui i ricavi potranno riavvicinarsi ai livelli pre-crisi.