1.500.000.000 € è il fatturato del pomodoro nel 2014 e nel 2015 c’è stato un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente… questo è il valore in Italia dell’export legato al mondo del pomodoro: fresco o trasformato in conserva, sughi, marmellate, secco, ecc…
Questo incremento è dovuto anche all’aumento del 10% della produzione interna, passando da 4.9t del 2015 alle 5,4t dello scorso anno, portando così il nostro paese a essere il 3° al mondo per lavorazione del pomodoro dopo USA e Cina.
ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari e Vegetali) ha riscontrato negli ultimi anni che il 60% della produzione interna parte verso l’estero mentre il 40% rimane nel mercato interno, così facendo utiliziamo il pomodoro come ambasciatore del Made in Italy nel mondo.
Si pensi che nel 2014 secondo i dati WPTC (Organizzazione internazionale che rappresenta l’industria di trasformazione del pomodoro in tutto il mondo), in Italia sono state trasformate 4.900.000 di tonnellate di pomodoro e in Europa 9.800.000, quindi se la matematina non è un’opinione: a casa nostra si trasforma il 50,2% della intera produzione europea.
Lo scorso anno EXPO 2015 è stato per il pomodoro Italiano e i propri produttori, un ulteriore trampolino di lancio per questo prodotto aprezzato in tutto il mondo.
L’idea per diversificare le nostre produzioni rispetto al pomodoro USA o made in Cina, è quello di puntare sulla tipicità per aumentare l’export, facendo passare il messaggio che “a volte è meglio spendere qualcosina in più ma consumare un prodotto migliore e soprattutto italiano”.
Tra le nazioni dove esportiamo maggiormente ci sono: Germania, Regno Unito, Francia, USA e Giappone, un nuovo mercato in crescita è la Russia; qui i dati relativi al prodotto lavorato fanno vincere nettamente il pomodoro pelato (intero o non intero).
Sono molti i paesi dove l’export può diventare un’opportunità per le PMI nostrane, soprattutto per quelle aziende che puntano al prodotto di qualità e/o al biologico che negli USA sta avendo un vero boom.